NEI PASSI DELL’ANIMA, di Giovanna Panzolini

Recensione di Carmen Trigiante

Nei passi dell’anima, raccolta di poesie e attimi illuminati” di Giovanna Panzolini, estrapola riflessioni in forma poetica esplose dal petto dell’autrice, che si conficcano dritto nel cuore del lettore. Una bolla di lacrime e un folle piacere energetico mi hanno tenuto compagnia dall’inizio alla fine di questo viaggio, nell’anima di pagine straordinariamente vive.

Un lavoro letterario sublime, che brilla tra le espressioni artistiche più profonde e viscerali in cui mi sia imbattuta. Per l’intensità delle immagini che rievoca, con la potenza e la vivacità di ogni parola, lambisce l’intensita espressiva della grande, mia amata, Alda Merini.

L’amore regna su tutto: il viaggio emozionale principia con l’amore sensuale, che il grigiore della vita ha soffocato, ma non ha saputo spegnere; attraversa l’amore per l’arte espressiva, l’amore ritrovato per se stessa, l’amore per la natura, i campi, le stelle, le cime da cui godere il panorama, il mare in tempesta, simbolo di ogni animo inquieto, l’amore per i figli… E sfocia nel ricordo struggente dell’amore che ci ha generato: quello per il padre. Un padre speciale, che regna nel cuore dell’autrice. Un padre che ha saputo tenerla per mano e condurla sulla strada del vivere.
Credo fortemente che parole così cariche di energia debbano giungere taglienti e immediate ad una umanità desolata ed arida, perché ha fatto la triste scelta di smettere di “sentire” la musica della propria Anima

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