“Legami” di Roberta Mezzabarba, conferma il talento dell’autrice che, con abile penna e profondità introspettiva, riesce a dar vita a una scrittura realistica, scandita da ritmi cinematografici, capace di veicolare concetti forti al lettore. Molto più di un thriller, l’opera letteraria sa narrare gli abissi dell’anima dei personaggi e scolpirli con la bravura di uno scultore. Interessanti, storicamente, i riferimenti all’Alto Medioevo e, da un punto di vista socio-psicologico, i concetti atavici e viscerali che trattano la delicata tematica, in chiave noir, dei legami familiari, impossibili da scindere.
