Le mele e il miele

“Le mele e il miele” di Silvia Iside è un romanzo che sconfina negli abissi della coscienza, scandaglia con occhi disincantati i drammi più nascosti e cupi, che generano i conflitti e le alienazioni, e ne esce vincitore. Lo stile dell’autrice si veste di dolcezza nell’attimo stesso in cui sa scuotere l’anima del lettore con la schiettezza delle immagini. Quelle immagini ci lambiscono, ci toccano, si offuscano davanti alla nostra mente che non vuole vedere, poi di colpo appaiono limpide, come uno specchio che ci riflette. L’amore sognato, deluso, mai arreso si intreccia alle viscere dei fallimenti che sottendono alla vita di ognuno. L’amore non importa che sesso abbia, quale coerenza o spiegazione. L’amore è pura essenza, emozione e forza vitale che spinge le protagoniste a intraprendere la strada della rinascita. Sullo sfondo il rapporto difficile coi genitori, che ci permea e ci massacra, tante volte, ma poi, quando svela le debolezze di chi ci ha generato, si trasforma in tenerezza, malinconia, rabbia verso se stessi per aver perso qualcosa, strada facendo.

Un romanzo magistrale, profondo come pochi e animato da uno spirito disincantato. Da non perdere.

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