“L’amore degli altri” di Francesca Bufano è un romanzo intriso di profondità, dove ogni personaggio ricopre un ruolo capace di indurre a un’autentica riflessione. La penna decisa e passionale dell’autrice descrive con grande pathos un dramma esistenziale, che può essere il dramma di una intera generazione di donne: donne messe a un angolo, deprivate emotivamente, lasciate a crogiolare nel dubbio che il male sia insito in loro e che, qualunque cosa avvenga, ne siano parte in causa.
Donne schiave di una mentalità perversa e assoggettante, che tutto ingloba e tutto distrugge, anche l’amore. Quell’amore, che nasce splendido e liberatorio, poi si trasforma in un personaggio mitologico con più teste, che mira a schiacciare la gioia di vivere e la vita stessa.
Ma il dramma è anche al maschile, perché la società, che tende a castrare e colpevolizzare le scelte e le inclinazioni personali, produce autentici mostri, privi di amore, sentimento fortemente legato al senso critico verso se stessi e al senso del dovere verso l’umanità.
Un romanzo emozionante, scritto egregiamente e ricco di spunti di riflessione.