“La macchia della verità” di Isabella Galeotti , ha come sottotitolo “18 racconti in cerca di lettore”, e infatti si tratta di racconti che creano immediata empatia con chi vi si approccia, perché toccano in qualche modo le corde del vissuto di ognuno di noi. Esperienze di vita, paure inconsce, storie narrate con un pizzico di ironia e di cruda determinazione, che sembrano avere come filo conduttore quell’ on the road che attualmente spopola nel cinema, a giusta ragione. Si sente il rombo dei motori, il rumore delle gomme su strada, il fischio di un treno che arriva, foriero di cattivo presagio, o il suono metallico di un treno che parte, il planare di un deltaplano e il piacere del vento. Tutto è movimento, che reca con sé la magia di tratti appena accennati eppure in grado di dipingere bene le atmosfere. L’autrice gioca col lettore, inserendo come postilla ad ogni racconto la circostanza che vi ha dato origine e qualche domandina per stimolare la curiosità sulle “idee germinali”. Piacevole e stimolante lettura.
