L’ Angelo Custode è dentro di te

“L’angelo custode è dentro di te” di Mariateresa Rotola sorprende per il contenuto originale. Si parte dalla storia di una fogliolina di quadrifoglio e del suo rapporto con la protagonista di quello che possiamo definire un saggio di narrativa. Il messaggio fondamentale è che la vita è una nostra creazione e solamente noi siamo gli artefici dei frutti che ne verranno fuori.


L’isola dalla quale la vicenda prende le mosse rappresenta un ottimo trampolino per entrare dentro se stessi, purché si sia deciso davvero di comprendersi, come spiega l’autrice.
L’esperienza sul Tirreno le ha insegnato ad ascoltare la flebile vocina interiore e a fare silenzio perché altrimenti non l’avrebbe udita. Questa vocina suggerisce l’accettazione della diversità, il riconoscimento dell’uguaglianza, la ricerca della consapevolezza di sé, attraverso il rapporto con il proprio corpo e la propria mente.


“Si può dire a gran voce che, fino ad una cinquantina di anni fa, poteva essere ammissibile credere che la vita fosse soltanto accoppiarsi e riprodursi: oggi certamente non è più possibile restare a guardare il tramandare di convinzioni prive di motivi di esistere ancora e, dunque, assolutamente infondate!”.

Occorre dunque ritrovarsi, approcciarsi a quel percorso di “mens sana in corpore sano” che oggi sembriamo aver dimenticato. Fondamentale è la scelta dello sport da praticare, ricordando che il tipo di attività fisica scelto è come un vestito: “deve calzare a pennello e farci sentire a nostro agio”.
L’excursus prevede una sosta importante sul nuoto, sulla pratica cinofila di “utilità e difesa” che costruisce una sinergia tra cane e umano, sul Pilates, la Meditazione, lo Yoga, l’Acquagym,
il Ciclismo, presentando quest’ultimo come metafora della vita giacché, dopo una lunga salita, ci offre la bellezza del panorama.
Sport è anche la musicalità di un’arte marziale come il tai chi, simile a una danza a cavallo sulle leggende dell’oriente. Per finire, a proposito di melodie, facciamo un tuffo tra
Vasco Rossi e Osho, alla ricerca della musica della nostra anima, ricordando che la meditazione, la riflessione e lo sport aprono le porte alle nostre vibrazioni positive.

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