Il rumore delle pietre bagnate” di Giuliano Brentegani è un thriller da cardiopalma, ambientato nelle suggestive location norvegesi. La magia dell’aurora boreale, col suo verde accecante che si riflette sul bianco del ghiaccio, fa da sfondo alla narrazione avvincente, serrata ed emozionante. L’autore riesce a dare un ritmo ad alta tensione, grazie a dialoghi concisi e incisivi, ed allo stratagemma stilistico del repentino cambio di punto di vista narrativo. La storia viene esaminata dagli occhi dei tanti protagonisti, che trascinano il lettore con sé, facendo assaporare la vicenda dagli anfratti più bui e remoti dell’immaginazione. Descrizioni affilate dipingono con decisione le tante ambientazioni, ma anche i differenti personaggi che si susseguono in un avvicendarsi affascinante. Così le morti, che sembrano casuali, d’improvviso assumono tratti inquietanti, e svelano il progetto macabro di un killer senza scrupoli.
Frasi a effetto e gran finale a sorpresa. Trecento pagine che volano in un soffio. Da non perdere.