Il cerchio (im)perfetto della poesia”

“Il cerchio (im)perfetto della poesia” di Laura Altamura e Franco Fratini non è una raccolta di poesie, ma un turbinio di emozioni che si accavallano e si rincorrono, come in una regata di barche a vela che fuggono all’orizzonte. È una valanga di sapori e pensieri che travolge e trascina fin nelle viscere di te stesso, perché ti accorgi che tutte quelle parole, quelle lacrime, quelle vibrazioni le hai provate. Sei tu a sentire nelle orecchie l’ eco di chi ti diceva che non ce l’avresti mai fatta, sei tu a sentire sulla pelle lo sfiorire dell’amore e la nascita gelida dell’indifferenza, sei tu che spendi le lacrime del cuore per la disillusione che ti ha investito, e sei sempre tu, nel guardare le onde impetuose della tua esistenza, che vorresti un bacio, come quello che “Il mare ruba alla sabbia”. Sei tu che cerchi la poesia, la tua essenza più intima e profonda, perché capace di restituirti la vita. L’amore ti pervade e ti dà uno scopo, assumendo un indirizzo differente: verso te, verso la natura, verso i sogni e il mondo intero. Ecco che passiamo senza difficoltà dalle rime dense di amarezza dell’uomo, che mille vite ha vissuto, a quelle dolci come miele della donna, che ha imparato la bellezza dell’amore, osservando “i rami che abbracciano il cielo”. Filo conduttore diventa la voglia comune di continuare a sognare.

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