“Cedo il passo all’emozione” di Vincenza Baldassarre è un viaggio del corpo, della mente e dell’anima, verso terre lontane, ma anche dentro se stessi. Il viaggio, metodo conoscitivo per eccellenza, ci apre a nuovi orizzonti, ci sprona a ritrovare la nostra essenza, lungo i vicoli della vita, in cui spesso si rischia di perdersi.
L’autrice riesce a far brillare le emozioni di un viaggiatore, nelle splendide immagini fotografiche e nelle parole intense, poetiche e evocative.
“Brindo alla donna che sono diventata, imperfetta ma sincera. Brindo alla vita che spesso è stata salata, ma che mi ha regalato squarci di paradiso”.
Col viaggio si riempiono i vuoti, profondi come crateri, procurati da una vita che ci ha sfidato troppe volte.
“Trovare la strada è un atto di coraggio, soprattutto quando la destinazione è fatta di sogni e speranze. Riesci a scorgere il sentiero, ma non ne conosci la lunghezza. Ti incammini sperando di avere il fiato per poter proseguire a lungo e arrivare lontano.”
Importante, quanto il cammino, è anche prendersi tempo su una panchina, per osservare il panorama e guardare dentro se stessi.
Possiamo viaggiare da Roma a New York, Parigi, fino in estremo oriente, perché “La vita non deve bastare, la vita deve strabordare!”
Occorre viaggiare alla scoperta di città, tramonti, fiori, ruscelli, angoli di paradiso ed altre culture, Sotto il sole, la neve e la pioggia che copre le nostre lacrime, in fondo al mare o con la testa rivolta verso il cielo stellato, l’importante è, come dice l’autrice, mettere da parte la nostra armatura e diventare autentici… Cedendo il passo all’emozione.