Anime Animali

“Anime Animali” di Amelia Belloni Sonzogni riempie gli occhi di emozioni, con i ricordi delle anime belle che hanno attraversato la vita dell’autrice: quelle dei suoi cagnolini.

La storia inizia nei tempi della guerra, con la vicenda di una mula, che tocca il cuore. Si dipana negli anni a venire, attraverso le vicende di una famiglia: il papà, amante degli animali, che trasmette questa passione alla figlia, come la più ricca eredità che potesse donarle; la figlia, appunto, che lotterà anima e corpo per avere accanto il cuore di un cane; infine la mamma, che non sembra in principio avere grande sensibilità verso gli animali e rappresenta quella società che si oppone alla possibilità di scoprire nuove emozioni, al di là di quelle che ci regala una quotidianità troppo umana.

La narrazione è appassionata, ricca di dialoghi avvincenti, veri, tangibili. I personaggi sono vividi, intensi nelle loro fragilità. Lo stile è sobrio, a momenti poetico, raffinato, scorrevole e piacevolmente descrittivo degli stati d’animo. Amelia Belloni Sonzogni, come sempre, scolpisce emozioni pure. La vita di un cane è un soffio, vola via col vento e in qualche anno ti accorgi dei peli bianchi sul suo muso, lo scopri affaticato mentre corre, capisci che non è più quel cucciolo che avevi tenuto tra le braccia. Capisci anche che lo perderai, ma quell’amore immenso resterà dentro di te. La sua anima resterà dentro la tua, proprio come quella delle persone a noi più care che, purtroppo, a un certo punto, la vita ci porta via. Non possiamo frenare il tempo, ma l’autrice ci dice che possiamo viverlo, imparando dagli animali la sincerità con cui approcciarci alla vita.

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