Libellula

Autrice: Lucia Ferrara

Casa editrice: Kimerik

Pubblicazione: Aprile 2023

Pagine: 118

Lucia Ferrara è una poetessa sublime, le poesie sono il frutto del suo prolifico talento capace di generare versi di lirica ricercata e preziosa. L’ultimo volume Libellula in uscita il prossimo venti aprile si compone di ben 101 poesie. Ogni lirica è fine a se stessa ma tutte insieme sono come le tessere di un mosaico capace di offrire una molteplicità caleidoscopica di riflessioni legate da un filo conduttore che si dipana empaticamente tra ricordo e nostalgia. L’amore nelle poesie di Lucia Ferrara “quella dagli occhi neri strani”, ha un ruolo predominante, direi linfa vitale. Ogni poesia della raccolta è intima, viscerale e la scrittura è delicata e raffinata, con una grande attenzione ai dettagli e alle sfumature: un grande lavoro di labor limae, pur mantenendo alto il pathos e il trasporto. Lucia Ferrara ha colto perfettamente quello che la poesia deve dare: ritmo, metrica, incanto e messaggio emozionale. Di forte influsso le sue metafore; colorano e disegnano i versi, i pensieri si delineano dando respiro all’emozione più recondita.

“Se solo mi avessi fatto briciola nel tuo pane avrei emanato profumo di casa”.

Le figure retoriche rendono l’immagine tangibile al lettore, che può immergersi in un mondo emozionale in cui il dolore “puro, asciutto, sfrontato”  per il non vissuto si manifesta in modo preponderante. “sono sempre una storia senza inizio e fine, un letto di sentimenti sempre disfatto”.

La poetessa sa trasportarci emotivamente nel suo sentire, attraverso i suoi versi possiamo udire il palpito del cuore “ sfrangiato dal dolore”, le vibrazioni dei sensi, il trasporto emotivo che talvolta, travolge il razionale.

Eppure, nonostante il dolore “superbo nel bruciare anche gli ultimi brandelli di pelle”, la poetessa sa di essere “ ancora luce e voce tra i respiri”, e come la libellula, fragile sì, ma capace di attraversare la tempesta danzando.

Una lettura consigliata a tutti i lettori per un viaggio di interiorizzazione e consapevolezza.

Mi truccai

con quel poco che avevo

per la mia solitudine

compagna e amica

sulla quale mi sono sdraiata

per essere amata

e il mio corpo è fluido

perché debole di ogni bellezza

ha trovato il subacqueo

perché ho sempre vissuto tra terra e acqua

e che se ne dica

libellula son io

______ Lucia Ferrara, Libellula

©LeRossediscendonodaigatti.

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